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Arrivi all’aeroporto, dai un’occhiata veloce al tabellone delle partenze e vedi che il tuo volo è in ritardo di 3 ore! Che disastro! La vacanza non inizia bene… Forse perderai anche la coincidenza per il prossimo volo, o peggio, arriverai in ritardo a un importante appuntamento di lavoro! Ma che fare in queste circostanze?
Sicuramente le partenze dei voli in ritardo sono una bella seccatura per i viaggiatori, ma la buona notizia è che, in alcuni casi, è possibile ottenere un risarcimento fino a 600 euro!
Ecco tutto quello che devi sapere sui diritti dei passeggeri nei casi di ritardo del volo e cosa fare per ottenere il risarcimento.
Indice
- Cosa s’intende per volo in ritardo prolungato
- Volo in ritardo: i diritti del passeggero
- Volo in ritardo: quanto mi spetta di risarcimento
- Cosa fare per ottenere il rimborso per volo in ritardo
- Quanto costa avviare la pratica di risarcimento con SosVolo.com
- Quanto tempo ho per richiedere il risarcimento
Cosa s’intende per volo in ritardo prolungato
Prima di tutto, è importante sapere che la durata del ritardo viene calcolata in base all’orario di arrivo e non in base all’orario di decollo.
Per orario di arrivo si intende quindi il momento in cui l’aereo raggiunge l’aeroporto di destinazione e consente lo sbarco dei passeggeri.
Come vedremo meglio in seguito, quando il volo subisce un ritardo di più di 3 ore, il passeggero ha diritto a una compensazione pecuniaria, o risarcimento.
Volo in ritardo: i diritti del passeggero
Il regolamento europeo n. 261/2004 prevede specifiche forme di tutela per i passeggeri in caso di ritardo prolungato del volo.
In base a quanto previsto dalla normativa comunitaria, la partenza in ritardo di un volo obbliga la compagnia aerea a prestare adeguata assistenza ai passeggeri durante la loro attesa.
Come vedremo meglio in seguito, l’assistenza a cui ha diritto il passeggero in caso di volo in ritardo dipende da due fattori:
- le ore di ritardo del volo
- la distanza della tratta aerea
Ma non è tutto.
In alcuni casi è anche possibile ottenere una compensazione pecuniaria, o risarcimento, che può arrivare fino a 600 euro.
A seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 19 novembre 2009 sul risarcimento ai passeggeri in caso di prolungato ritardo del volo è stato stabilito, in analogia a quanto previsto per alcuni casi di cancellazione del volo, il diritto alla compensazione pecuniaria anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione finale con un ritardo all’arrivo pari o superiore alle 3 ore rispetto all’orario di arrivo previsto.
Quando non ho diritto al rimborso
Vediamo in quali circostanze non si applicano le tutele previste dal regolamento europeo in caso di ritardo del volo.
Non ho diritto al rimborso quando:
- il ritardo del volo è inferiore a tre ore
- la compagnia aerea può dimostrare che il ritardo si è verificato a causa di circostanze eccezionali (es. avverse condizioni meteorologiche, scioperi, ecc)
Per quali voli si applica il regolamento europeo n.261/2004 ?
Le tutele previste dal regolamento comunitario in caso di ritardo del volo si applicano ai seguenti voli:
Queste tutele si applicano:
- ai voli in partenza da un aeroporto EUROPEO E VERSO QUALSIASI DESTINAZIONE
- ai voli in partenza da un aeroporto situato in un Paese non EUROPEO, con destinazione un aeroporto EUROPEO, solo qualora la compagnia aerea sia EUROPEA e salvo che non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale
- ai voli in partenza da un Paese non comunitario con destinazione un Paese dell’UE operati da compagnie aeree non comunitarie.
Non si applicano:
Ha diritto a tali forme di tutela il passeggero che:
- possiede un biglietto aereo
- ha una prenotazione confermata
- si presenta al check-in nei modi e nei tempi indicati per iscritto dalla compagnia aerea, dall’operatore turistico o da un agente di viaggio autorizzato oppure, in assenza di indicazioni, non oltre quarantacinque minuti prima dell’ora di partenza pubblicata. Le tutele sono previste anche nel caso in cui la compagnia aerea o l’operatore turistico trasferisca il passeggero dal volo prenotato ad un altro volo, indipendentemente dal motivo.
In quali circostanze si applica il regolamento europeo n.261/2004 in caso di ritardo del volo?
Come previsto dall’articolo 6 del regolamento 261/2004/CE, le compagnie aeree devono prestare assistenza ai passeggeri in caso di ritardo del volo nei seguenti casi:
- Per i voli intracomunitari ed extracomunitari che percorrono distanze inferiori o pari ai 1500 Km si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore.
- Per i voli intracomunitari che percorrono distanze superiori a 3500 Km e tutti gli altri voli che percorrono distanze comprese tra 1500 e 3500 Km si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore
- Per i voli che percorrono distanze superiori ai 3500 Km al di fuori dell’Unione Europea si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 4 ore.
- Se, invece, il ritardo è tra le 3 e le 4 ore si dà diritto alla metà della compensazione pecuniaria.
Il diritto all’assistenza in aeroporto in caso di ritardo del volo
Il diritto all’assistenza comporta:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa
- sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti
- trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa
- due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica
Rimborso del biglietto per i ritardi di 5 ore
Se il ritardo del volo è di almeno 5 ore, il passeggero ha la possibilità di rinunciare al volo senza dover pagare penali e di ottenere il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata. In questo caso il diritto all’assistenza è previsto fino al momento della rinuncia al volo.
Perdita della coincidenza
La perdita di una coincidenza è uno degli inconvenienti più seccanti in cui si può incorrere per causa di un ritardo aereo. Sebbene la normativa europea sui diritti del passeggero aereo non disciplini espressamente tale ipotesi, la Corte di Giustizia Europea ha chiarito quali sono i diritti del passeggero in questo caso.
Volo in ritardo: quanto mi spetta di risarcimento
Come abbiamo visto, il Regolamento 261/2004/CE tutela i passeggeri in caso di ritardo prolungato del volo e, in alcuni casi è anche possibile ottenere un indennizzo che può arrivare fino a 600 euro.
L’importo esatto di questo indennizzo, o compensazione pecuniaria, dipende dalle ore di ritardo rispetto all’orario di arrivo inizialmente previsto e dalla distanza della tratta aerea:
- 250 € per le tratte che coprono una distanza inferiore o pari a 1.500 km;
- 400 € per le tratte con una distanza compresa tra 1.500 km e 3.500 km;
- 600 € per le tratte oltre i 3.500 km;
Cosa fare per ottenere il rimborso per volo in ritardo
Per ottenere il rimborso volo in ritardo è necessario conservare i seguenti documenti:
- il biglietto (basta anche l’e-mail di conferma della compagnia aerea),
- l’eventuale boarding pass (carta d’imbarco)
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SosVolo.com si occuperà di fornirti assistenza al fine di farti ottenere l’indennizzo previsto per il ritardo del tuo volo come specificato dalla Carta dei Diritti del Passeggero.
Quanto costa avviare la pratica di risarcimento con SosVolo.com ?
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Il servizio è totalmente gratuito e non ci sono commissioni o percentuali da corrispondere per quasi tutte le compagnie aeree! Scopri di più.
Quanto tempo ho per richiedere il risarcimento?
La maggior parte delle compagnie aeree è tutt’altro che collaborativa, quando si tratta di risarcire i propri passeggeri a seguito di un disservizio procurato… per essere sicuri di vincere il reclamo contro la compagnia aerea, è importante rispettare le tempistiche, che variano da stato a stato, ma in linea generale il passeggero ha 2 anni di tempo per inoltrare la richiesta di rimborso dal giorno in cui si è verificato il disservizio.
Contattaci chiamando il 06 97 84 39 75 anche whatsapp al 331 75 04 727 inviando una mail a info@sosvolo.com o compilando il form.