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Positivo al Covid 19? Chiedi il rimborso del biglietto aereo

rimborso biglietto aereo per covid

Biglietto aereo in tasca e hotel prenotato ma ecco che salta tutto all’ultimo momento perché sei positivo al Covid 19.

Con le nuove varianti del virus Covid 19 che diventano sempre più contagiose, l’incubo di molti viaggiatori è proprio quello di restare a terra pochi giorni prima della partenza del volo.

Da quando gli aerei hanno ripreso a volare dopo la fine del lockdown, migliaia di viaggiatori si sono ritrovati in questa situazione spiacevole.

In questi tempi di pandemia, purtroppo, sono cose che possono capitare, ma la buona notizia è che sei positivo al Covid 19 e non puoi imbarcarti, la compagnia aerea è obbligata a rimborsarti il biglietto aereo. E nel caso si dovesse rifiutare, ecco cosa devi fare.

Diritto al rimborso del biglietto aereo in caso di positività al Covid 19

Il codice della navigazione e le circolari dell’Enac sono molto chiari su questo punto:

il passeggero che è positivo al covid 19 ha diritto al rimborso del biglietto aereo.

E’ bene sapere che, nel caso di positività al Covid 19, l’impedimento a volare, e quindi il diritto al risarcimento, non dipende tanto dalle condizioni di salute del passeggero, che può mostrare sintomi lievi o essere completamente asintomatico, quanto dal fatto che il soggetto positivo è costretto dalle norme sanitarie e amministrative all’isolamento per evitare la diffusione del virus e non può pertanto imbarcarsi.

Il codice della navigazione non contempla, infatti, in modo esplicito il diritto al rimborso del volo per malattia o gravi motivi di salute, ma si riferisce più genericamente a qualsiasi tipo di impedimento alla partenza che non sia non imputabile al passeggero e che sia supportato da idonea documentazione.

La positività al Covid 19 rientra quindi a tutti gli effetti tra le cause contemplate dalla normativa che danno luogo al diritto di rimborso.

Perché alcune compagnie aeree si rifiutano di rimborsare il biglietto aereo per Covid

Nonostante la legislazione parli chiaro su questo punto, alcune compagnie aeree si rifiutano di rimborsare il biglietto aereo ai passeggeri positivi al Covid adducendo, pretestuosamente, che il Covid non è una malattia grave.

Per esempio, in un’intervista a Reppublica a margine di una conferenza stampa il 9 febbraio, l’amministratore delegato della compagnia low cost Ryanair dichiarava con schiettezza:

 “Non diciamo che il Covid non sia una malattia grave, del resto non siamo dei dottori. Noi diciamo che se sei positivo al Covid, puoi cambiare il biglietto. Noi siamo una compagnia low cost, quindi vendiamo biglietti non rimborsabili: se hai il raffreddore, se sei in ospedale o se ti muore il gatto, non venire a chiederci un rimborso” 

Le vibranti proteste di migliaia di passeggeri infuriati, spalleggiati dalle associazioni dei consumatori, hanno presto costretto la compagnia irlandese a invertire la rotta.

Come molte altre compagnie aeree, Ryanair garantisce il rimborso del biglietto ai passeggeri positivi al covid che non possono imbarcarsi sotto forma di voucher.

Per saperne di più sulla politica di rimborso di Ryanair, leggi l’articolo:

Svolta Ryanair: sì al rimborso per i viaggiatori positivi al Covid.

Rimborso del biglietto aereo sotto forma di Voucher

Il voucher aereo è un buono di viaggio che attesta il diritto del passeggero a poter utilizzare l’importo corrispondente al prezzo del biglietto acquistato originariamente per l’acquisto di nuovi biglietti o servizi offerti dalla compagnia aerea.

L’utilizzo del voucher offerto dalle compagnie aeree in sostituzione del rimborso monetario è semplice. Il passeggero beneficiario deve, al momento della prenotazione del volo, inserire nell’apposito campo presente nel form di prenotazione i riferimenti del proprio voucher.

Quando non posso utlizzare il voucher

E’ importante sapere che in alcuni casi non è possibile utilizzare il voucher:

  • le agenzie intermediarie on line non accettano i buoni di viaggio in quanto si tratta di codici di sconto legati al sito di prenotazione di una compagnia aerea.
  • non tutte le compagnie aeree consentono l’utilizzo del voucher nelle prenotazioni on line; in tali casi sarà necessario effettuare la prenotazione telefonicamente tramite il call center della compagnia di viaggio.

Che scadenza hanno i voucher?

Il voucher ha un periodo di validità di 18 mesi decorrenti dalla data di emissione. Il passeggero beneficiario del buono di viaggio, entro tale termine, può utilizzare il suo credito per l’acquisto di biglietti aerei per voli anche con data di partenza anche successiva a tale termine.

Posso chiedere il rimborso monetario in alternativa al voucher?

, il passeggero beneficiario ha il diritto ad ottenere la conversione in rimborso monetario del voucher, non solo qualora decorsi i 18 mesi di validità il buono di viaggio non sia stato utlizzato, ma anche prima.

Per ottenere il rimborso monetario, il passeggero deve inviare una richiesta per iscritto alla compagnia aerea. Il termine previsto per il pagamento in favore del passeggero è di 14 giorni dalla richiesta.

Covid 19: quando non ho diritto al rimborso

Nei casi di quarantena fiduciaria, che scatta se si è entrati in contatto con un positivo, la situazione è più delicata perché la legge non impone l’isolamento..

Le compagnie aeree possono quindi legittimamente respingere le richieste di rimborso in quanto la decisione di non volare è una libera scelta del viaggiatore e non rientra tra le cause contemplate dal codice della navigazione che danno diritto al rimborso.

Lo stesso ragionamento vale per tutte quelle circostanze in cui compagnia aerea è costretta ad annullare un volo per una causa riconducibile al Covid 19 (chiusura aereoporti, zone rosse, ecc).

Se è vero che Il regolamento 261/2004 tutela i passeggeri in caso di ritardo o cancellazione del volo, e in alcuni casi prevede anche un risarcimento che può arrivare fino a 600 euro, è bene sapere che il diritto alla compensazione pecuniaria o il rimborso del biglietto area è contemplato dalla normativa solo per quelle cause che sono direttamente riconducibili alle compagnie aree, mentre sono escluse le cause di forza maggiore.

Davanti a queste circostanze ritenute eccezionali, come può essere la chiusura di uno spazio aereo a causa di un’epidemia di Covid 19, la compagnia aerea in questione non può essere considerata responsabile del danno subito e pertanto non è obbligata a risarcire i propri passeggeri.

Come fare se la compagnia rifiuta di rimborsare il biglietto

Ecco cosa devi fare se sei positivo al Covid, ma la compagnia aerea si rifiuta di rimborsarti il biglietto aereo.

Invia la tua richiesta di rimborso del biglietto aereo direttamente alla compagnia allegano tutta la documentazione, compresa quella che certifica la positività al Covid alla data prevista per la partenza. Nella tua richiesta indica un termine entro cui ottenere il rimborso e conserva una copia della richiesta stessa.

Nel caso in cui la tua richiesta di rimborso dovesse essere respinta, o non dovesse essere soddisfatta entro i termine richiesto, dovrai rivolgerti a un avvocato per ottenere soddisfazione davanti un giudice.

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